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Forza d’Agrò

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Il Villa Valentina B&B è situato nelle campagne di Taormina. Immerso in un agrumeto di 7.000mq da esso è possibile raggiungere ogni importante località turistica intorno a Taormina.

Il paese rientra nell’area della Valle d’Agrò posta tra i monti Peloritani ed il mare. Il nome della valle deriva dal torrente che scorre tra le montagne. Di antiche origini essa era sede di paesi prettamente agricoli come Savoca, Casalvecchio Siculo e la stessa Forza d’Agrò.

forza d'agrò foto taobook

Le origini del paese sono incerte anche sè i reperti archeologici ritrovati nelle immediate vicinanze del esso fà risalire l’esistenza di piccoli aggregamenti sin dalle epoche preistoriche. Considerando il Castello, posto in sommità, come primo insediamento reale del sito di Forza D’Agrò, possiamo stabilire la sua fondazione tra l’XI ed il XII secolo. Eretto dai Normanni per volere del Conte Ruggero esso rappresenta l’imponente fortezza posta a 400m sul livello del mare a cui era affidato il compito di proteggere l’agglomerato urbano dell’epoca. Il catello verso sud-ovest affaccia sul dirupo mentre dal lato sud-est sul terrazzamento dove oggi è posizionato l’abitato di Forza d’Agrò.

forza d'agrò ingresso castello foto taobook

Questo fà desumere, visti gli insediamenti subito a ridosso del Castello, che il paese prese forma da qui per espandersi lungo le aree più pianeggianti del sito. Anche l’impianto urbanistico del paese subito a ridosso delle mura farebbe tendere verso questa ipotesi. Come tutti i paesi dell’europa Medioevale anche Forza d’Agrò seguì lo stesso percorso di espansione. Caduto l’impero Romano l’anarchia cominciò a dilagarsi nei territori da esso controllati per cui si rese necessario istituire un nuovo ordine di controllo. Questa incombenza fù assunta dalla chiesa che insediò nei territori chiese e conventi .

forza d'agrò veduta del paese foto taobook
Veduta del paese dal Castello.

Questi diventarono i centri attorno ai quali cominciarono ad ampliarsi i paesi esistenti. A forza d’Agrò ci sono ben 7 edifici ecclesiastici. La chiesa Santissima Annunziata è stata riedificata, nel 1700, sulla presistente chiesa eretta nel 1400 e distrutta dal terremoto nel 1649. Gli altri edifici ecclesiastici sono: Chiesa della Santissima Trinità, il Convento Agostiniano, Chiesa di San Francesco o Santa Caterina, Chiesa di Sant’Antonio Abate, Chiesa di San Sebastiano, Chiesa della Madonna Bambina (demolita ad opera di un privato) e la Chiesa di San Michele Arcangelo che è probabilmente la più antica, intorno al 1000, e della quale rimangono solo le mura perimetrali. Quest’ultima si trova fuori dela paese in contrada Casale.

Altri monumenti e palazzi da vedere sono Palazzo Miano, Palazzo Mauro, Palazzo Garufi, Palazzo Biondi, l’Arco di Durazzo. Riveste molto interesse storico la zona a ridosso del Castello o quartiere Quartarello dove sembra di passeggiare in un’altra epoca. Le case sono rimaste disabitate e rendono la zona molto affascinante. Per poterle ammirare bisogna percorrere la via Gruffa, via dei Normanni, via Laino,e vico Grutta. La via dei Normanni conduce al Castello che purtroppo risulta non fruibile.

La posizione altimetrica di Forza d’Agrò lo rende un paese panoramico basta affacciarsi dalla piazza Giovanni XXIII per rendersene conto. Altro luogo che non bisogna dimenticare di vedere è il Giardino Pubblico o Villa Pubblica dalla quale scorgere i due versanti quello Messinese e quello Taorminese.