La Salita Castello anche denominata salita Crucis è una scalinata che si inerpica sul fianco della montagana e conduce a Madonna Rocca.
Le sue origini sono antiche visto che nella zona del castello vi era l’acropoli e dopo anche la chiesa. Essa rappresenta la necropoli di Cocolonazzo di Mola ed è formato da una serie di rocce scavate dall’uomo per onorare i propri morti.
Come si può notare dalla foto satellitare, Taormina si è sviluppata tutta intorno ad un promontorio sulla cui cima svetta il Castello. Quest’ultimo fù costruito su antichi resti dell’acropoli Greca che rappresentava l’ultima estrema difesa alla città. I resti attuali del castello sono medioevali. Al di sotto del castello è stata realizzata una chiesa in parte incastonata nella roccia.
Vista la sua posizione, è stata chiamata Chiesa Madonna della Rocca. La sua costruzione risale al XII secolo d.c. ed è avvolta da una leggenda. Si narra che durante un temporale un pastore si rifuggiò in una grotta.
Ai bagliori dei lampi vide, su una parete, una giovane donna con in braccio un bambino. Impauritosi fuggi. Il giorno dopo ritornato sul luogo scopri, in una crepa, il dipinto che raffigurava la scena vista la sera prima. Il mistero del dipinto e la grande fede dei Taorminesi, portò col tempo alla realizzazione della chiesa.
Nel periodo di settembre, e più precisamente la terza domenica, viene celebrata la sua festa e l’intorno si arricchisce di bancarelle enogastronomiche. Tipico del periodo è l’agnello al forno con diverse spezie detto crasto.
Innanzi all’ingresso alla chiesa vi è la piazzetta a cui giunge la scalinata.
Da esse è possibile vedere l’intero centro storico di Taormina ovvero il Teatro antico, Corso Umberto, la Torre dell’Orologio e la Piazza IX Aprile.
Passando dietro la chiesa, il panorama spazia sul versante Etneo il quale offre un punto di vista unico dalla montagna sino al mare.
Interessante sono i punti di vista per dei scatti fotografici da eseguire nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio. Questo nel caso si voglia spaccare il pelo in quattro. Si possono fare fotografie in ogni ora del giorno.
La scalinata ha origine lungo la via Circonvallazione ed è ben segnalata. La si può raggiungere anche dal corso Umberto. Diverse sono le scalinate che si dipartono per giungere prima sulla via Don Bosco e dopo, con un’ultima scalinata, sulla via circonvallazione. Le più vicine all’ultima scalinata prima della salita sono la Salita Guglielmo Melivia, Via F. de Luna, vico Camiola e la Salita capri.
Per i più meticolosi, il percorso è lungo circa 800m con una pendenza massima del 59% ed una media del 30%. Il dislivello che viene superato è di 100metri.