La villa Comunale di Taormina è un luogo dove poter godere di un tour naturalistico e panoramico senza mai stancarsi. Fù realizzata, tra il 1897 ed il 1898, da Lady Florence Trevelyan un’aristocratica inglese che vide in questa area la più bella zona panoramica dove poter realizzare una villa che diverrà in futuro la villa Comunale di Taormina.
Da essa è possibile godere del panorama su Giardini-Naxos e le pendici dell’Etna. Dai sui viale è possibile, con un solo scatto fotografico, catturare l’Etna parte di Taormina e la baia di Giardini-Naxos.
Il nome originario, datogli da Lady Trevelyan, era Hallington Siculo per accostarlo ai suoi luoghi di origine ma con differenze nell’aspetto naturalistico. Successivamente, dopo l’acquisizione del Comune, il nome fù cambiato in Parco Duca di Cesarò ma noi del luogo la chiamiamo Villa Comunale di Taormina.
All’interno vi sono tanti elementi caratteristici fra cui le Victorian follies ovvero le pagode in struttura muraria e lignea dove amava rilassarsi. Le Cromlech ovvero serie di monoliti conficcati nel terreno che per i celtici rappresentavano degli osservatori astronomici. Piccole voliere, una vasca delle ninfee e tante altre piccole curiosità che vedrete durante il tour.
La villa Comunale di Taormina ha 3 ingressi 2 agli estremi ed uno intermedio. Per questo tour accederete dalla via Roma accanto all’Hotel Montetauro. Dopo il cancello vi sono due viali, uno interno che costeggia i campi da Tennis ed uno panoramico dal quale ammirare la Baia di Giardini-Naxos.
I due viali formano due grandissime aiuole piene di vegetazione contornate da alberi. Su ognuno di questi alberi vi è un’etichetta in onore ai caduti della prima guerra mondiale. Esse riportano il nome e cognome, la data di nascita e quella di morte.
Le aiuole sono delimitate da una siepe di bouganville lungo la quale sono incastonate le panchine dove potersi sedere ed ammirare la natura. Il suono che sentirete è il cinguettio di migliaia di uccelli che trovano riparo tra la vegetazione.
Ambedue i viali conducono alla parte centrale della villa e precisamente nell’area dove vi è il monumento ai caduti della seconda guerra mondiale. Qui trovano posto alcuni cimeli di guerra fra cui il famoso “Maiale” piccolo siluro-sommergibile.
Dalla grande piazza, attraverso due monumentali scale a semicerchio si raggiunge la parte dove incontriamo la prima Victorian Follies che si affaccia sull’area precedente. L’intorno è arredato da 4 grandi aiuole dove prendono posto vegetazione di ogni tipo. Classico è scattare una foto con i due personaggi, in bronzo, seduti sulla panchina dopo l’ingresso intermedio.
Da qui si dipartono altri due viali, costeggianti delle grandi aiuole dove trovano posto elementi decorativi incluso un busto, posto su una terrazza, rappresentante Lady Trevelyan. Alla fine del viale si raggiunge la più grande delle Pagode. Una enorme struttura muraria ma allo stesso tempo leggera ed elegante.
Lungo il viale che si diparte dalla pagoda si scorge l’area sottostante che può essere raggiunta proseguendo lungo il viale ed imboccando la rampa a sinistra. Qui trova posto la vasca delle ninfee ed una grande piazza con alberi e panchine dove sedersi. Questo era il luogo dove da ragazzi amavamo giocare arrampicandoci sulle pagode o correndo tra gli alberi in cerca di pinoli.
Proseguendo arriveremo alle Cromlech. L’area è delimitata da questi enormi massi provenienti dalle vecchie cave di Taormina. L’interno è in terra battuta e trovano posto due grandi tavoli in pietra massiccia con le panchine. Luogo ideale per fermarsi a fare un piccolo spuntino.
Da qui lungo il viale panoramico che costeggia un’altra grande aiuola, il nostro punto di vista panoramico cambierà di continuo dandoci scorci sempre più belli. Da qui arriveremo ad una piccola voliera che un tempo accoglieva degli stupendi pavoni.
Risalendo passeremo attraverso altre due piccole aiuole e raggiungeremo la casa del custode anch’essa di autentica bellezza e ricca di elementi decorativi. Proseguendo si ritorna alla vasca delle ninfee per poi raggiungere la zona centrale ed attraverso le scale monumentali l’uscita intermedia.
Descrive quello che rappresenta la Villa comunale di Taormina è da presuntuosi. Bisogna entrarci e girarla in largo e lungo. Non esiste un vero e proprio percorso, i vari viali sono interconnessi tra di loro ed offrono incantevoli scorci di natura e storia. Abbiamo cercato di sintetizzare la natura di questo parco in questa galleria fotografica.
In ultimo ma non da meno, durante le giornate è possibile assistere a delle partite di tennis ed in certi periodi a veri e propri tornei. I campi da tennis sono in terra battuta rossa come Roland Garros.