Chiesa Madonna della Rocca

La chiesa della Madonna della Rocca, risalente al secolo XII e restaurata nel 1600, sorge su un piccolo monte che sovrasta Taormina dal quale si gode un panorama mozzafiato.

Il suo nome deriva dalla sua posizione e dal modo in cui è stata costruita. Infatti essa sorge sulla Rocca che sovrasta Taormina ed è stata costruita in parte in muratura e nella maggior parte di essa scavata nella roccia.

Ad essa non può essere attribuito nessun stile architettonico ne una forma. Essa nasce in maniera estemporanea dopo degli accadimenti avvenuti nel passato. La leggenda narra che un pastorello per ripararsi dal forte temporale entrò dentro una piccola grotta presente nella posizione dell’attuale Chiesa. Al bagliore dei lampi vide all’interno di una nicchia una signora con in braccio un bambino.

Sopraffatto dallo spaventato, ed incurante del fatto che avesse delle pecore con se, fuggì verso il paese. L’indomani in compagnia dei propri genitori si recò sul luogo per soddisfare la sua curiosità. Lo stupore fu enorme quando, all’interno della nicchia, vide al posto delle due figure umane il dipinto rappresentante la scena vista la sera prima.

Il periodo era propizio affinchè un avvenimento del genere diventasse un miracolo. Nei mesi avvenire il luogo divenne meta di pellegrinaggio cittadino e negli anni avvenire la comunità senti il bisogno di erigere un luogo di culto.

Nacque così il primo impianto dell’attuale Chiesa. La sua datazione ufficiale come chiesa risale al 1640 ad opera del Sacerdote Taorminese Francesco Raineri. L’ingresso alla chiesa avviene da una piazzetta che sovrasta Taormina.

Entrando si nota subito il soffitto in roccia che da all’ambiente un aspetto mistico.

L’ingresso principale avviene in maniera laterale all’altare principale. Infatti esso si trova alla sinistra e su di esso vi è un’edicola scavata nella roccia.

Frontistante l’altare principale ve ne è uno secondario al di sopra del quale vi è un dipinto. I due altari sono realizzati in marmo policramo intarsiato con fregi e basso rilievi. La parte della chiesa scavata nella roccia e la parte costruita in muratura sono separate da archi a sesto acuto.

Negli anni l’edificio originario fu ampliato realizzando così la sagrestia ed alcuni piccolissimi edifici a supporto. La posizione che occupa è una delle più belle e panoramiche di Taormina. Dalla sua piazzetta è possibile ammirare Taormina nelle sue parti più importanti. Teatro Greco, Piazza IX Aprile, Torre dell’orologio e tanto altro sono quasi a portata di mano.

La chiesa è collegata al paese attraverso un antichissimo sentiero risalente ai Tempi dei Greci chiamato Salita Castello o anche via Crucis.

Quest’ultimo nome gli è stato dato per la posizione soprelevata che la chiesa ha rispetto al paese cosicchè la salita può essere paragonata alla via che il Signore percorse per giungere sul monte dove venne crocefisso. Lungo la scalinata vi sono tutte e 12 le stazioni della via crucis su tavole in bronzo.